Il percorso formativo per diventare maestro d'infanzia prevede diversi step, che partono dal conseguimento del titolo accademico e si concludono al superamento del concorso pubblico. Per essere maestro d'infanzia è inoltre necessaria tanta passione, dedizione e un amore incondizionato per i bambini. Il ruolo che si svolge è infatti molto delicato, perché si entra in contatto con un'età nella quale il maestro deve insegnare ai piccoli alunni a conoscere il mondo e a instradarli per trovare il loro posto. In questo articolo vedremo cosa sapere sul percorso formativo per diventare maestro d'infanzia e quali sono le varie opportunità per ottenere il titolo.
La laurea in scienze della formazione
Il primo passo per diventare maestro d'infanzia è la laurea in scienze della formazione primaria, nello specifico, la Magistrale in Scienze della Formazione Primaria (LM-85 bis), che costituisce il titolo abilitante. Si tratta di un corso di laurea a ciclo unico, della durata di cinque anni, che comprende un piano di studi con attività teoriche e anche lo svolgimento di un tirocinio. La laurea si può conseguire sia nelle università tradizionali sia negli atenei online come Unicusano e il titolo è equipollente.
Il percorso formativo permette agli studenti e alle studentesse di acquisire conoscenze approfondite nelle materie direttamente correlate alla professione di insegnante, come pedagogia, didattica, psicologia dell'infanzia e metodologie di insegnamento. Alle materie caratterizzanti il corso di laurea si aggiungono anche competenze in altre discipline, come musica, arte, inlgese e letteratura per l'infanzia.
Il tirocinio post-laurea
Una parte fondamentale del percorso formativo per diventare maestro d'asilo è il tirocinio, che permette di mettere in pratica le conoscenze acquisite nelle aule universitarie e di mettersi alla prova sul campo per verificare anche l'attitudine allo svolgimento di questo importante lavoro. Il tirocinio si svolge presso le scuole dell'infanzia accreditate e gli aspiranti maestri e maestre sono seguiti da un tutor che ne valida l'esperienza attraverso l'acquisizione di una relazione finale. Il tirocinio infatti consente di acquisire dei crediti formativi che vanno a completare il corso di studio.
Concorso pubblico
Il concorso pubblico è il passaggio che permette di ottenere l'abilitazione all'insegnamento nella scuola dell'infanzia. È necessario superarlo per svolgere la professione. Viene indetto dal Ministero dell'Istruzione e prevede sia una prova scritta sia una prova orale che hanno l'obiettivo di valutare la preparazione nelle discipline concernenti il loro lavoro e la motivazione che li spinge a diventare docenti di scuola dell'infanzia.
Inserimento in graduatoria
Chi vince il concorso viene inserito nelle graduatorie di istituto e si può essere chiamati per svolgere un lavoro a tempo determinato o indeterminato, in base alle richieste. Le possibilità di iniziare subito a fare pratica di insegnamento sono tante, anche perché la scuola è in continuo cambiamento. Si pensi ad esempio all'apertura delle scuole in estate che permettono alle persone che sono in graduatoria con punteggi più bassi di poter svolgere formazione in questo periodo appoggiandosi a strutture private o rispondendo al bando della scuola. La graduatoria è il risultato del punteggio basato sui titoli, le prove concorsuali e altri eventuali corsi specifici che vanno ad avvalorare le competenze per svolgere la mansione.
Percorsi alternativi per diventare maestro d'infanzia
Per diventare maestro d'infanzia senza possedere il titolo abilitante, è possibile frequentare corsi di specializzazione per educatori o svolgere tirocini presso asili nido privati. Si possono inoltre sostenere anche degli esami integrativi se si possiede il diploma magistrale o del liceo socio-psico-pedagogico.