Quali sono le malattie più pericolose per i gatti

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Quali sono le malattie più pericolose per i gatti

Cani e gatti sono gli animali domestici più presenti nelle case italiane e come tutti gli esseri viventi necessitano di cure e di affetto soprattutto quando si ammalano. È importante che i possessori di animali domestici siano anche adeguatamente informati sulle malattie che possono contrarre i propri amici pelosi e sapere come riconoscere i sintomi ed intervenire in tempo. Vi sono delle malattie particolarmente violente che possono risultare mortali per gli animali, malattie pericolose che devono, poi, costringere i rispettivi padroni a prendere scelte difficili e accompagnarli fino all’ultimo stadio e magari fino alla cremazione rivolgendosi a ditte specializzate (La Cattolica San Lorenzo di Roma). Per ulteriori informazioni sulla cremazione di animali consulta il seguente link: https://www.funeraliroma.it/cremazione-animali.htm. Ma quali sono le malattie più temibili per i gatti, per esempio?

Le malattie pericolose per i gatti

Le malattie potenzialmente mortali per i gatti, se non vengono curate bene o riconosciute in tempo sono:

  • Rinotracheite;
  • Panleucopenia felina
  • Peritonite del gatto;
  • Leucemia linfatica;
  • Rabbia felina.

Si tratta di malattie prevalentemente virali che devono essere diagnosticate in tempo per preservare la salute del nostro gatto. In presenza dei sintomi di una di queste malattie, occorre rivolgersi dal veterinario per la prescrizione della cura.

I sintomi della rinotracheite virale felina o FVR

È causata da due virus e si trasmette per contatto di diretto con le secrezioni di occhi, naso, bocca o per contatto indiretto con oggetti contaminati (lettiere, giochi, ciotole). I sintomi sono: lacrimazione oculare e sfoghi nasali, ulcere orali, febbre, inappetenza, cuscinetti plantari, starnuti, salivazione eccessiva.

I sintomi della panleucopenia felina

Si tratta di una forma di gastroenterite virale ed è mortale per i gatti. È una malattia seria e fortemente contagiosa e il gatto la contrae per un cattivo funzionamento del sistema immunitario o per l’assenza di una regolare vaccinazione. La malattia provoca la distruzione delle cellule intestinali e dei globuli bianchi e si contrae per contatto diretto con altri soggetti malati attraverso saliva, feci, vomito o inalazione o per ingerimento di cibi contaminati. I sintomi sono: diarrea, vomito, febbre, anoressia, pelo arruffato, lacrimazione.

I sintomi della peritonite del gatto

È una malattia che registra un’alta percentuale di mortalità tra i cuccioli. La peritonite si trasmette per contatto con feci e urina di gatti malati ed è ricorrente tra i gatti che vivono all’aperto o nelle colonie. La malattia subentra con il virus del raffreddore che muta all’interno del corpo del felino e si trasforma in peritonite infettiva. I sintomi non sono chiari nello stadio iniziale, ma generalmente sono febbre, pancia gonfia, mancanza di appetito, liquido giallo nell’addome e nel torace. Non è facile diagnosticare la malattia e non esiste cura. Il gatto affetto da peritonite muore entro tre settimane e il padrone non può fare altro che somministrare cure che alleviano i sintomi.

I sintomi della leucemia linfatica felina

È una malattia che colpisce il sistema immunitario ed è mortale. I sintomi principali  sono: perdita di peso, debolezza, inappetenza, anemia, febbre, difficoltà respiratoria, linfonodi gonfi. La diagnosi è tramite prelievo del sangue, purtroppo non esistono terapie, ma solo cure palliative. La malattie è ricorrente nei gatti randagi e in quelli che vivono molto all’aperto.

I sintomi della rabbia felina

La malattia virale attacca il sistema nervoso centrale dei gatti domestici e randagi. Si trasmette generalmente con il morso o le secrezioni di animali infetti. I sintomi sono: febbre alta, variazioni di umore, fame eccessiva, miagolio rauco, strabismo, movimenti oscillatori e rotatori delle pupille, prurito nella zona del morso. In fase avanzata si verificano paralisi, debolezza di zampe e coda, paresi dei muscoli respiratori, dilatazione delle pupille.

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