La Sardegna, isola italiana dalle spiagge con acque cristalline e dalle storiche tradizioni ancora oggi portate avanti. Forse non sapevate che il nome "Sardegna" deriva dalla parola "Sandaliotis", la quale significa "sandalo" proprio per via della sua forma che richiama un’impronta di un piede. A tal proposito i greci si riferivano all’isola proprio con il termine "Ichnusa", ovvero "orma".
Ma cosa visitare su un’isola così antica, ricca di storia e curiosità? Ci concentreremo sulla parte nord dell’isola focalizzandoci sui maggiori punti di interesse come le città, le isole, le spiagge e i siti archeologici suggeriti dal sito https://mediterraneotraghetti.it, portale dedicato alla prenotazione di navi, aliscafi e traghetti per le principali isole del Mediterraneo.
Le città
Il punto di partenza per questa avventura è certamente Alghero, famosa per i suoi vicoli lastricati e i suoi monumenti. Una chicca? Se vi piace scoprire le tradizioni allora visitate il Museo del Corallo, vi permetterà di scoprire l’artigianato locale.
Un’altra città da visitare non può che essere Sassari di cui a pochi kilometri è possibile visitare l’Argentiera, un villaggio di minatori creato nell’800 anche se dismesso negli anni ’60.
Le isole
Dall’isola principale si può accedere a isole minori grazie a gite ed escursioni organizzate in barca, in traghetto o attraverso ponti appositamente costruiti. Sono esperienze che consigliamo a tutti, le isole minori infatti regalano angoli paradisiaci con paesaggi mozzafiato.
L’isola dell’Asinara, attualmente Parco Nazionale, è stata anche luogo di prigionia durante la Prima Guerra Mondiale e ha ospitato addirittura prigionieri mafiosi. Consigliamo un tour in jeep con una guida, è un’esperienza unica e non vi prenderà troppo tempo. Per raggiungerla sarà necessario prendere un traghetto da Porto Torres o da Stintino.
Un’altra isola da visitare assolutamente è l’isola della Maddalena che con 180 km di costa si può raggiungere in traghetto e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, il quale è composto da 7 isole, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi e Razzoli e da ben 62 isolotti. Le migliori spiagge sono quelle di Spalmatore, del Cardellino e di Testa del Polpo, senza dimenticare la famosa Spiaggia Rosa, la quale prende il nome proprio dal colore caratteristico della sabbia che si estende creando sfumature uniche nel loro genere. Anche l’isola di Caprera merita di essere visitata, le sue calette vi faranno innamorare a prima vista.
Le coste
Ovviamente anche le intere coste sono degne di nota. La Costa Paradiso, per esempio, è ricca di insennature e la baia più famosa è Li Cossi, molto piccola ma splendida. Essendo molto affollata consigliamo di arrivare presto al mattino per riservare il vostro angolo di paradiso.
La Costa Smeralda, che si estende per circa 20 km, e Porto Cervo sono certamente località molto conosciute ed è il posto perfetto se volete essere visti insieme a tutti i miliardari con i loro yacht. Il lusso e il mare cristallino fanno da padroni in questo territorio totalmente vip. È doverosa una visita anche a Porto Rotondo, distante 30 minuti da Porto Cervo.
Le spiagge
Abbiamo già elencato alcune delle migliori spiagge, ma eccone altre che mancavano all’appello da non perdere per nessun motivo al mondo: le spiagge di San Teodoro, le spiagge del Golfo di Orosei e la spiaggia di Pelosa a Stintino. Queste sono le principali spiagge da visitare, ma ovviamente la Sardegna è piena di centinaia di baie e calette strepitose con le più diverse attività per scoprire i fondali e divertirsi al mare, in famiglia, in coppia o in compagnia.
I nuraghi
Non potevamo non concludere la guida se non menzionando i nuraghi, le famose strutture rupestri dell’età del bronzo utilizzati molto probabilmente come torri di osservazione e per rituali sacri, ma di cui ancora oggi non si hanno certezze. Nel nord dell’isola è collocata l’area archeologica di Turris Libissonis e il Nuraghe Majore di Tempio Pausania. Nei pressi di Alghero, invece, si trova il complesso nuragico di Palmavera composto tra diverse torri unite tra loro. Se siete vicino Sassari vi consigliami di visitare il Nuraghe Santu Antine e il Museo della Valle dei Nuraghi.
Speriamo che questi consigli vi possano tornare utili per vivere al meglio quest’isola meravigliosa in tutte le sue parti, ogni piccolezza merita di essere visitata e ricordata.